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  • Autore: Marco
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La chimica - Campobasso Trasgressiva

Ho finito per domandarmi come avessi fatto a finire li,in quello stato di confusione e in atteggiamento a dir poco derelitto..
Ero entrato in completo scuro..camicia bianca e cravatta di seta...un cappotto grigio..gli occhiali scuri...decisamente l'aria di un uomo di fretta...entrato solo per un veloce caffe'..acquistare le sigarette...magari leggere frettolosamente un quotidiano..e ripartire...altri 100 chilometri di autostrada mi attendevano...
Le porte automatiche si aprono..con me entrano due persone...un camionista con aria assonnata..forse ha dormito nella piazzola dell'autogrill e adesso dopo aver bevuto il caffè partira' per qualche luogo insolito e povero di importanza della pianura emiliana..ed una donna sui 40...per nulla attraente..nascosta da un occhialone anni 60...decisamente degli anni 60..un fare annoiato e stanco..ma impacciato e quasi stupido..
Alla cassa leggo l'orologio sul bancone...sono le 9 e 25...ho già circa un'ora si strada alle spalle..sono andato a dormire alle 1..ma nonostante questo mi sento assolutamente in forma..sarà che ormai sono perfettamente abituato a muovermi in macchina macinando chilometri e chilometri...dormendo in alberghi su e giù per mezza Italia..il mio pc..e il telefono come insostituibile mezzo di comunicazione...
Ordino un caffe' ed un fagottino al cioccolato...l'unico pezzo dolce che riesco a mordere tra quelli in plastica che ti vendono agli autogrill..Mi avvicino.. ..al bancone..con una certa superficiale rapidità...ma in fondo non faccio mai troppo caso alla gente che mi circonda negli autogrill..ho troppa fretta e francamente è un momento nel quale preferisco non incrociare la vita di nessuno...
La barista si avvicina..è una ragazza bruna..i suoi occhi orrendamente truccati mi fanno pensare che si è dovuta impegnare davvero parecchio per conciarsi così...vabbè..De gustibus..ordino la mia consumazione..il fagottino al solito mi pare la scelta piu' sensata...guardando il resto trovo sia come un salto col paracadute ordinare qualcos'altro...
Prendo il caffe'...mi siedo un momento al tavolo vicino allo stand dei giornali e mentre consumo la mia colazione faccio girare gli occhi..non leggo davvero...sul corriere..
Morti ammazzati..notizie di economia..sport..moda....un profumo...Cos'è questo profumo?
Alzo la testa e giro gli occhi intorno a me...un profumo decisamente intenso ha colto i miei sensi..un richiamo...non diretto magari..ma di sicuro io lo sto avvertendo...
Alla fine devo fare un giro totale del corpo per rendermi conto quale donna stesse inebriando l'aria con tale fragranza...
Una bionda sui 35..capelli molto lunghi..un viso davvero molto bello...un carnato chiarissimo...ma non certo vuoto...splendide labbra leggermente tinte di un rosso caldo e morbido..indossa degli occhiali da sole molto sottili..io adoro quel tipo di montatura..e a lei donano davvero...un cappotto con collo di pelliccia con legatura in vita nasconde il resto..ma noto che le calze e i tacchi devono essere la cornice di un vestito non troppo lungo....il girarsi della mia testa con fare così circospetto e curioso ha attirato lo sguardo della donna che ora,incrociato il mio,mi sorride..francamente devo aver fatto una figura pessima,penso..cosa che odio peraltro...poco male...il suo sorriso mi sembra decisamente sincero e divertito..per nulla imbarazzato..con gentilezza e malizioso savuar fer ricambio quel gesto delle labbra..poi preferisco tornare alla lettura annoiata..al mio fagottino..ed al caffe'...Se prima la lettura era annoiata adesso era del tutto inutile..il mio cervello non stava memorizzando nulla di ciò che stavo leggendo...non per nulla..semplicemente il suo sorriso...così affabile e sicuro..quello aveva davvero colpito la mia attenzione...
Passano alcuni minuti...forse solo un paio...ho quasi terminato la mia colazione..quando la voce..la sua voce..proveniente dalla mia sinistra..mi chiede di sedere di fronte a me....domandando se fosse occupato quel posto..."..prego...no..è libero..."
Non posso fare a meno di notarlo...di sorridere...e dire..."..scommetto che come me lei è un abituè di queste colazioni a 140KM orari...."
"..farei 160....sono sempre di fretta...!.."
"...non lo dica a me..mi sono ridotto come una lumachina per via dei pochi punti rimastimi...in realtà mi riferivo alla sua scelta..per la sua colazione....fagottino al cioccolato...."...sorrido deciso e sereno..
"...assolutamente...l'unico dolce che ricorda qualcosa di commestibile.."..anche lei adesso sorride decisa...e mentre ci osserviamo sornioni e incuriositi l'uno dell'altra si slaccia il cappotto....il mio pensiero non ha fallito..indossa un vestito molto corto...chiaro..decisamente scollato..ma per nulla volgare e sfacciato...le sta davvero molto bene penso..i suoi seni sono rotondi e voluttuosi..i miei occhiali nascondono l'inevitabile sguardo che avido e birichino cade sul decolletè....
Sono sicuro ..non può esserle sfuggita la mia sfacciata visita del mio sguardo alle sue forme così esposte..anche se il collo non si è piegato in avanti..avrà sentito la pesantezza del mio guardarla..il senso di osservazione che a volte due occhi riescono semplicemente ad imprimere alla tua pelle quando vieni guardato..
Lei non accenna il minimo disappunto..direi tutt’altro..accennando ancora un sorriso lievissimo...tra un morso alla sua colazione...e l'altro..
Sono ormai alcuni minuti che ci osserviamo furtivi..io ho praticamente concluso e potrei andarmene..ma come è normale che sia..qualcosa mi frena a quel tavolo..poi una domanda...
"Che macchina hai?"..
"Quella Bmw nera laggiù..."...indicando subito fuori dalla finestra alla nostra destra.."Perchè?...ti piacciono le auto?"
"Moltissimo..l'adrenalina delle corse in auto è così eccitante....non trovi?"
"Bè decisamente...tu che macchina hai invece?"..
"Vuoi corrermi dietro?..."...sorride splendidamente...
"Se mai davanti...difficilmente mi lascio battere...."..sto pensando di aver premuto troppo sul tasto..."il maschio sono io"...ma di getto non ho saputo controllarmi..
"Ok..vediamo se davvero sei così....veloce."
Frettolosamente ora termina la sua consumazione..si alza per chiedermi cortesemente di attenderla fuori...deve passare dalla toilette..io intanto esco a fumare la prima della giornata...
Non è per nulla freddo...anche se il sole a stento riesce a far capolino da una coltre di nuvole appena grigie..decisamente più piene di noia che di pioggia...
"Eccomi...lasci fumare anche me o hai fretta?.."
"Figurati...l'ho appena accesa...perciò fai pure.."..voltandomi e rispondendo affabile colgo un particolare che mi era sfuggito...o forse prima non c'era???..no..credo solo che le prospettive della nostra precedente conversazione nascondessero ciò che adesso invece mi appare chiaramente...reggicalze....
“Mi fai accendere..?..”.. ...avvicinandosi a me porta la sigaretta alle labbra...così da vicino posso chiaramente vedere la loro morbida e vellutata dolcezza...sembrano disegnate..come dal più bravo dei pittori...allungo le mani in tasca cercando l'accendino..poi lo avvicino alla sua Camel...che prende fuoco..non posso fare a meno di scorgere la similitudine tra la piccola capocchia infiammata sulla sua sigaretta e ciò che divampa nel ventre di una donna..una donna che della passione sa farne buon uso...
"Non mi hai ancora detto qual è la tua macchina..."..
"Credo che perderai questa sfida sai...."..
"Sarebbe comunque una sconfitta meno amara di quanto credi...."..
"Le sconfitte sono sempre sconfitte...."..
"Dipende sempre se esiste un premio di consolazione...."..
Sorride..avvicina di nuovo la sigaretta alle labbra..aspira..di nuovo la punta della Camel si infiamma...e di nuovo penso alla pulsazione del suo ventre...
"Allora dici che mi conviene perdere?"..mentre soffia via il fumo dai polmoni e fatto un breve movimento del corpo..voltandosi verso di me..pronuncia queste parole......
"Non saprei...in passato non ho mai gareggiato con una donna....Tu che premio vorresti in caso di sconfitta?.."..
"Facciamo così..se vinco tu mi porti in giro come fossi il mio autista...se perdo...se perdo cosa vuoi che faccia?.."..
"Direi che potresti fare altrettanto per me...."..
"Ci sto!"..
Abbiamo entrambi finito di fumare e ancora non so con quale auto devo giocarmi questi 30 chilometri di sfida..abbiamo concordato di fermarci di nuovo al prossimo autogrill..chi arriva secondo paga pegno......
Mi avvicino alla mia macchina..la apro...lei mi fa cenno di aspettarla all'imbocco dell'autostrada...sorride maliziosa...ma non so bene se sia per questi chilometri che faremo lanciati a chissà quale velocità o se per la strana situazione che si è venuta a creare..sicuramente esiste dell'attrazione...io non nascondo di averla mostrata chiaramente..i sorrisi..gli sguardi..le provocazioni nel dialogo..a tratti sembra raccoglierle anche lei..a tratti sembra più disattenta...ma forse è la sua elegante strategia...
Accendo il motore..non è certo una Ferrari questa che ho adesso..altri tempi quando ne guidavo una da oltre 300 cavalli...bè ..bisogna accontentarsi oggi...e poi la differenza la farà l'incoscienza….
Mi si affianca...accruccio le labbra...è una serie 5..una 530XD per l'esattezza...vabbè,penso...pagherò pegno...mi sorride...abbassa il finestrino..
"Allora al prossimo autogrill....ciaooo!"...e parte a razzo...Caspita neanche una partenza onesta..bara appena incominciato il gioco...Parto di scatto anch'io e chiaramente ho già da recuperare diversi metri...non c'è molto traffico per fortuna..e poi la strada è decisamente sicura e accogliente...ormai la conosco molto bene..il tratto dell'A1 tra Reggio Emilia e Milano...fatto almeno 100 volte...
Guardo il tachimetro...120...150...170...siamo piuttosto vicini...200...comincio a sentire l'adrenalina che cresce...immagino le sue mani leggermente sudate che stringono il volante..le cosce tese intente a tenere sotto controllo freno e acceleratore...gli occhi fissi tra specchietto e strada...
Si è bloccata sui 200...so che in realtà potrebbe schizzar via..e lasciarmi li a raccogliere le briciole...io le sto attaccato alla targa praticamente...sorride nello specchio osservandomi...le rispondo con un altrettanto sincero e malizioso sorriso...accenna un leggero allungo...posso spingermi fino ai 220...oltre devo mettere le ali..che non ho...
Percorriamo circa 12 chilometri così...giocando e strizzandoci l'occhio...sembra un leone che gioca con una facile preda...tiene la zampa sul muso..ed ogni tanto la stuzzica per farla scappare...il piacere di riagguantarla è davvero unico...
Un po' di traffico...lei improvvisamente sembra aver timore...ecco a cosa mi riferivo quando parlavo di incoscienza...io ne ho fin troppa purtroppo quando guido...non metto a rischio la vita di nessuno...ma correre è davvero qualcosa a cui non so resistere...
La sorpasso da vero idiota a destra...a circa 210...la sfilo in un lampo...lei mi guarda...attonita...sto facendo a zig zag tra le macchine ed i camion...un vero pazzo...non riesco a controllare le pulsazioni del cuore ne dello stomaco...l'ho distanziata parecchio mentre cerca di divincolarsi di un paio di mezzi pesanti...
Altri 4 chilometri e siamo arrivati...Che vinca io?...no...impossibile..la strada si è liberata...e poi...penso che forse il premio di consolazione sia più dolce di quello del vincitore...
Continuo a correre...manca poco al "traguardo"...lei mi ha quasi raggiunto ormai...la vedo avvicinarsi piuttosto decisa...in realtà la vittoria ce l'ho in pugno...500 metri...400...300....200....freno di colpo...mi faccio superare...sembra quasi che se lo aspettasse...infatti mi sfila sorridendo imboccando la rampa di uscita...Autogrill....io le sono subito dietro......
Percorre qualche decina di metri in direzione del posteggio..la seguo con apparente mestizia..in realtà sono curioso di vedere che succede adesso...si ferma.. si apre lo sportello...lei scende ed io faccio altrettanto...
"Hai barato!!"..esclama sorridente senza mezzi termini...
"Barare per perdere di proposito?...mi sa che ti sbagli..."..
"Ma se ti ho visto frenare poco prima dell'Autogrill?!?..."
"Evidentemente hai visto male.."..ma le mie labbra sono troppo impegnate a sorridere maliziose per non tradire la mia bugia...inoltre ho tolto gli occhiali ed anche il mio sguardo ora non rende fede alle mie parole..guardarla adesso è davvero un piccante pensiero...non indossa più il cappotto..il vestito corto,bianco,si è quasi completamente raccolto sopra i reggicalze per via della guida,la sua uscita frettolosa dall'auto ed il suo concitato disinteresse nel rimetterlo in ordine...le scarpe pericolosamente verticali le regalano una caviglia affusolata..tornita..quasi perfetta..le mani sui fianchi con fare un pò saccente accrescono quell'aria furba e risoluta ma maliziosa e ironica..anche lei non indossa più gli occhiali da sole..ed il suo riso coinvolge tutto il viso..mi si fa incontro...
"Allora...sembra tu abbia perso.."..
"Pare di si..era una battaglia impari d'altra parte.."..
"Non cominciare con le scuse..hai perso e basta..ti tocca pagare pegno.."..
"Bè ..sono abituato a non aver debiti in giro..quindi...."..
"OK..il problema è ora come farti pagare dazio..siamo in autostrada..entrambi dobbiamo ancora fare un pò di strada verso le rispettive mete..mi sa che mi tocca farti lo sconto...."..
Stranamente scorgo una nota di disinteresse..di rassegnata fine del gioco..eppure mi era parso che fosse ansiosa di arrivare a questo punto..il punto in cui uno dei due si ritrova sul sedile di dietro di una macchina..alla guida uno sconosciuto..e tu che lo tratti come il tuo autista........
"Io non ho particolare fretta...in realtà fino al pomeriggio non ho nulla da fare..forse tu invece..
"Autista..salga in macchina...dobbiamo andare.."......
Le sorrido compito ma scaltramente malizioso....scendo dalla mia macchina..dopo averla parcheggiata meglio...
Mi avvicino alla sua 530xd..lei si è già seduta sui sedili posteriori...la cosa mi sorprende giusto il minimo..qualcosa di sicuro ha in mente....
Salgo..aggiusto professionalmente il sedile...il volante..guardo lo specchio e anche per lui un piccolo ritocco..poi incrociando il suo sguardo attento e sorridente le chiedo..."Dove la porto Madame?.."..
"Metta in moto..e ovviamente imbocchi di nuovo l'autostrada..le dirò strada facendo il da fare.."..
"Come preferisce.."..
Con una certa non chalance metto in moto la macchina..sono assolutamente a mio agio..per cui la guida risulta molto rilassante...imbocchiamo di nuovo l'A1..direzione Milano..mancano circa 70 KM..mi domando se vorrà arrivare fin la..ma poi penso che non sia affatto quella la meta..anche perchè poi ci sarebbe da tornare indietro a riprendere la mia..per cui sono piuttosto convinto che alla prima uscita mi dirà di imboccare il casello e tornare indietro..
Non posso fare a meno,guidando,di scivolare con lo sguardo nello specchietto..scrutando la sua figura..le sue forme..i suoi occhi..sembra divertita..ancora non ha proferito parola..la cosa è piuttosto strana..
Le sue gambe accavallate mostrano ancora più evidentemente il reggicalze bianco..le sue mani sono appoggiate sul sedile..una a destra..l'altra a sinistra...sembra attendere qualcosa..ma cosa?
"Mi scusi..forse non dovrei parlarle..ma mi domandavo se poteva accennarmi al percorso che faremo..giusto per valutare se aumentare l'andatura o no.."..
"No..non può parlarmi.."..risponde risoluta e decisamente poco affabile..questo premio di consolazione comincia a darmi ai nervi..
Abbiamo percorso ormai circa 3 Km..la prossima uscita è tra meno di 10..spero voglia prenderla...ne ho decisamente abbastanza....
Mentre la mia espressione è pian piano passata dall'eccitato al divertito..per poi finire nel sorpreso ed ora nell'infastidito,noto che lei si è decisamente rilassata invece...le sue mani hanno iniziato a danzare sulle ginocchia..sinuosamente si accarezza le gambe..le dita scivolano lungo il bordo del reggicalze..le labbra leggermente dischiuse lasciano intravedere la punta della lingua..che fa capolino...sorniona e maliziosa..
Le mani ora sembrano più sfacciate..avide..cominciano ad accarezzare l'interno delle cosce..disegnando le forme della sua carne..ancora coperta dalle calze..le mani ora cadono vicine..proprio in mezzo alle sue gambe..e di conseguenza si divaricano leggermente...poi un po' di più..mentre i suoi occhi..adesso..cercano i miei nello specchio.......
Malizia ..desiderio..sfacciataggine..audacia..voluttà...adesso i suoi occhi hanno questo sapore..le labbra rosse e morbide si assaggiano..si mordicchiano dolcemente...mentre le mani adesso si fanno avide in cerca del suo ventre..non smette di osservarmi..attraverso lo specchio...in quel gioco che definirei perversamente lancinante...guardare una donna che si appaga..che si scopre..che tocca le corde del proprio piacere..in una situazione tanto insolita è davvero un'emozione particolare...
Sono impegnato a mantenere una guida direi sufficientemente attenta...ma al momento sono troppo distratto per concedermi il lusso dell'alta velocità..ma questo rallentare determina in lei un leggero distacco..come fosse l'adrenalina stessa a mettere in moto i suoi sensi...
Accelero un po'..tornando a viaggiare intorno ai 160..la sua danza sinuosa torna a cercare l'emozione di una mano..le dita scorrono i seni adesso...si soffermano sui capezzoli ancora coperti..ma decisamente eccitati...mi osserva...ma adesso non posso fissare troppo intensamente i suoi occhi..perderei di vista la strada...forse che sia questa la penitenza?....ho paura proprio di si........
Il suo desiderio cresce con l'aumentare della velocità..ho capito..le sue mani si muovono sempre più sfacciate..sono avide e capaci..
La guardo cominciare a scoprirsi..ha portato il vestito oltre i reggicalze..ha scoperto le cosce tese..un piccolo perizoma bianco si mostra al mio furtivo sguardo..intento a non perdere il controllo della strada ma deciso a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade sul sedile posteriore...
Le sue dita disegnano l'elastico di quel fazzoletto di tessuto che copre il suo fiore...scorrono quella forma triangolare che ora mi appare così impenetrabile e inaccessibile..come mai prima d'ora l'avevo vista..un segreto a cui il mio stesso delirio aveva mai posto soluzione..tutto il suo bollente fluire si concentra sulle sue labbra più intime..ora più che mai..
La vedo scostare lievemente il velo che ricopre la sua orchidea..scopre la sua intima e vogliosa fessura..mi si mostra candida e voluttuosa..disegnata sembra,tanto è bella..
Stiamo viaggiano a circa 180 orari quando le sue dita iniziano a vorticare tra le labbra..scivolano e si muovono verticalmente..aprendo quel fiore così ambito..si concede qualche sfacciato abbraccio del suo gonfiore..stuzzicandolo con tocchi lievi e vibrati..
Comincia a penetrarsi..dapprima con tenerezza..un assaggio di ciò che sta regalarsi..poi più profondamente..sempre rassicurandosi del mio sguardo di maschio impotente all'azione, e della velocità che ora..sfiora i 200...
Mi sovviene alla mente un fumetto di Manara..Il gioco..nel quale uno strano quanto sublime marchingegno alimenta desideri carnali se acceso vicino ad una donna...
Sembra che il motore di questo Bmw,abbia parentele con quel gioco..e allora......lo metto al massimo.....
Vorrei poter premere l'acceleratore di questa macchina all'infinito...non poter dare fine all'effetto che sta avendo..su di lei...
Ormai le sue mani sono amplesso di autoerotismo..sono due le dita che, di certo, non più succinte, si preoccupano di darle il piacere che cerca..sono profonde e rapaci..
Il profumo della sua pelle che prima si presentava dolce ed elegante ora mi si scaraventa ai sensi con speziato e acuto istinto sessuale...posso immaginare..purtoppo..il suo bollente desiderio esser divenuto liquido inarrestabile e scivoloso..le sue labbra così violentemente umettate dal suo stesso godere sono due accoglienti parcheggi per le sue dita affusolate..
Le labbra della sua bocca un tempo composta e tinta di un elegante rosso si contorce e morde ripetutamente..le sue voluttuose forme..i suoi seni rotondi e prelibati mi si mostrano in tutta la loro bellezza...si è scoperta i capezzoli per giocare con loro..cerca ogni modo per aumentare quel piacere che ora..viaggia a quasi 230...
Sono sempre più in preda al mio stato di trans..prima d'ora non avevo mai dovuto corroborare la mia maschile voglia di correre con l'eccitazione della carne..il gonfiore che mi si presenta nei pantaloni rappresenta solo la veste di ciò che in realtà sta incendiando il mio corpo..il sangue bolle ad altissima temperatura..le tempie pulsano...
In un lampo il pensiero che il poco traffico sta concorrendo a tanta visione mi lascia un sorriso sterile e idiota..ma è un lampo..un lampo che passa immediato..perchè nulla può distogliermi da lei...lei impegnata a masturbarsi così sfacciatamente...sul sedile di quella macchina scura.....
Penso che ormai ..impazzirò..la sento gemere sempre più sfrontata e in preda al delirio...si muove come un serpente sul sedile accogliendo i brividi che si procura con le sue stesse carezze...
Non so resistere al desiderio di partecipare a quel banchetto dei sensi..dove ogni tua particella..ogni tuo atomo..concorre a sentire il proprio corpo mezzo di infinito godimento...
Mi concedo un passaggio sul mio membro teso e pulsante..dai pantaloni disegno la sua forma che fa enorme fatica a restare ingabbiata li..nei miei slip..sento la punta premere sul lembo laterale..vuole uscire allo scoperto..ma quel gioco ahimé non mi è concesso....lo so...
I suoi occhi appagati e deliranti sogghignano a quel gesto...ho capito che è così che vuole che vadano le cose...il problema è riuscirci......
Tutto ciò la porta ormai alla soglia dell'estasi...il piacere assoluto..
Divampa quanto siamo arrivati ormai a 40 km da Milano...a quella velocità è stato un gioco da ragazzi e sorpreso,guardato per un istante l'orologio,mi accorgo che sono trascorsi appena 10 minuti da quando siamo partiti..torno ad osservarla..e comprendo che non c'entra il tempo..ma è il suo desiderio ad averla portata così rapidamente in preda al delirio dei sensi..e la velocità..sempre più alta..sempre più alta..
Si accende una spia..la conosco...è l'autolimitatore...250...esplode il suo orgasmo in un grido per nulla sommesso...per nulla ingentilito dalla moralità..grida il suo piacere nell'abitacolo di un auto che corre all'impazzata su una strada che non conosce meta..che non si cura delle presenze altrui..ma che conduce alla sazietà che si è voluta concedere..
Il suo piacere dura un tempo eterno ma anche troppo breve..le sue mani che prima sembravano demoni di avidità sono ricaduti quasi goffi sulla pelle beige del sedile..le sue cosce aperte e sgraziate ora restano immobili e perpetuano la loro felicità..
Anche i seni sembrano essersi quasi sgonfiati...i capezzoli si sono ammorbiditi...prima sembravano cercare il cielo...
Rallento...rallento...scorgo l'uscita a poche centinaia di metri...senza che lei dica nulla la imbocco...è il caso di tornare indietro..verso la nostra partenza...e magari..penso malizioso....mi concederà anche al ritorno una tanto eccitante visione.......
Il ritorno è in realtà la ricucitura ad uno strappo..stai attento a fare le cose per bene ma hai anche fretta di finire il lavoro..di certo non mi perdo ogni gesto..ogni mossa..che come un pugile spremuto dal suo avversario raccoglie le ultime energie per ridestarsi da un colpo decisivo...ma lei ha vinto..ha avuto il suo premio....e penso sorridendo che l'ho avuto anch'io...
La mia eccitazione però non si è per nulla placata..anzi sento che la cosa mi procurerà dei problemi se in qualche modo non saprò saziarla..comincio a pensare che forse il peggio deve ancora arrivare...
Non si possono descrivere gli innumerevoli pensieri che correre a quella velocità,costretto al silenzio e allo spiare una donna che si fa' oggetto di piacere,si accalcano nella mente..: "e se qualcuno ci vede?..chi se ne frega...mai posto questo problema..."...."ma come si chiamerà?...ma è così importante???.."...."adesso quando ci fermiamo cosa succederà?...aspetta e vedrai....."...e ancora...ancora..come barlumi di razionalità in tanta incoscienza...
Raggiungiamo di li a poco il luogo della nostra partenza...non ha proferito parola neanche al ritorno ed io,rispettando la sua richiesta iniziale non ho parlato..si è ricomposta non prima di aver solleticato ancora le sue carni durante il ritorno...scivolando meno profondamente dentro di sé....come a mantenere una sensazione forte e decisa con carezze lievi..trasformando quell’indescrivibile senso di animalesca passione in dolcezza candida e morbida....
Mi fermo dietro alla mia macchina...spengo il motore...non so se dire qualcosa..se scendere...
"Guardi che deve aprirmi lo sportello..non trova?..."..
Il gioco non è finito...mi presto ancora..
"Mi scusi..eccomi arrivo..."..
Esco e scivolo quasi maldestramente..in realtà sono quelle fitte che ti prendono quando sei terribilmente eccitato e le gambe ti cedono..
Raggiungo lo sportello...una gamba si apre e mette posa sul terreno..mi si mostra di nuovo il reggicalze..e il perizoma che scopro fradicio...
Scende..mi osserva il bozzo che ancora vistoso si erge all'altezza del mio sesso....
Poi mi fissa in volto....e sorridendo esclama.."Povero te adesso...Hai guidato molto bene...dovresti farlo sul serio l'autista...Buona giornata e buon lavoro......"..
Non so quasi come rispondere...si meriterebbe un insulto forse...ma forse proprio no...in fondo mai prima d'ora mi ero trovato in tali circostanze..e comprendo che chiedere di più non sarebbe lecito..non renderebbe altrettanto desiderio...
"Anche a te..Buon viaggio.."...
Si riprende possesso della macchina..la accende e sfugge via rapida e decisa..
Ed eccomi li ..in quello stato derelitto col quale ho cominciato a riempire queste pagine..sono seduto sul sedile di guida della mia auto..
Ho davvero voglia di liberarmi di quell’incredibile desiderio che continua a premere nelle tempie e nei pantaloni..devo farlo?..mi domando scioccamente..dovrei prestarmi a giocare da solo..ormai?..
Ho avuto quel che dovevo avere...avevo perso...ma avevo anche vinto.......
Accendo il motore...cerco i Red Hot..mi ci vuole un pezzo tosto..devo scaricarmi cantando...........

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27/10/2008 20:49

Don King

Non è lo stato ad essere derelitto, derelitto sei tu! Fortunatamente è solo una cazzata, altrimenti mi piacerebbe incontrarti per spiegarti che l'autostrada non è la tua e ci sono altre persone, e che nessuno vuole rischiare la pelle solo perchè tu vuoi vedere una troia godere! Ma fortunatamente sei solo un cazzaro sparaballe segaiolo. Un merito però lo hai: sai l'italiano correttamente, che a quanto pare in questo sito è un'eccezione.

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